mercoledì 23 marzo 2011

Qualche link

Siccome oggi ho perso tempo con la storia delle versioni per iPhone, per gli aggiornamenti sulla situazione giapponese, oltre al solito sito dell'Ambasciata  (trovate il link nella colonna a sinistra) vi rimando ad altri blog di residenti in Giappone.

Diversi di loro si sono scatenati con foto, video e descrizioni per dimostrare che qui siamo tutti più in forma che mai.

In particolare oggi vi consiglio di fare un giro sul blog di Laura e su quello di Luca.

2 commenti:

  1. Salve, grazie per queste notizie, seguo da giorni questi articoli per capire come stanno veramente le cose...solo una domanda: se è vero che la situazione a Tokyo non è cos' critica, perchè le autorità hanno deciso di impedire l'uso dell'acqua per prepare il cibo ai bambini e faranno distribuire bottiglie alle famiglie che ne hanno? (notizie che si leggono sui giornali commerciali qui in Italia, tipo leggo o city ecc)
    grazie per la gentile risposta e buon lavoro
    rocco fiumara

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  2. @studio mirro
    Non ai bambini. Ai neonati sotto i 12 mesi.
    Il limite di Iodio-131 accettabile per la legge giapponese è di 100 Bq/Kg per i lattanti. Il 22 marzo in UN campione di acqua a Tokyo ne hanno trovati 210 Bq/kg, da cui l'ordinanza delle autorità.

    Il limite di legge giapponese per chiunque abbia più di 1 anno di età è di 300 Bq/Kg.
    in Italia il limite è di 500 Bq/Kg, mentre quello per i lattanti è di 150 Bq/Kg.

    Considerato che il giorno dopo (il 23) il valore rilevato in un'altra zona di Tokyo è stato di 25,8 Bq/Kg, direi che siamo ancora ben lontani da una situazione di pericolo.

    Sul sito dell'Ambasciata d'Italia a Tokyo, nel bollettino N.1 del 24 marzo ci sono i dati che ho riportato qui.

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