venerdì 18 marzo 2011

Due cose su Libero

Prima cosa:
Ieri ho saputo che il quotidiano Libero, quello di carta, ha pubblicato degli articoli con questi titoli:


Pagina 2: Cavalieri dell'apocalisse. Sinistra e finiani fanno il tifo per il disastro
Pagina 3: Balle atomiche. Le ragioni inconfessabili del partito della paura
Pagina 6: Battaglia contro il caos nucleare ma Roma è più radioattiva di Tokyo
Pagina 7: La vera emergenza. Città intere cancellate dal mare e i dispersi salgono a 20mila


Io gli articoli non li ho letti, quindi non so cosa dicano, ma i titoli fanno sperare bene.


Seconda cosa:
mi hanno contattato da Libero, quello di sopra, chiedendomi se volevo pubblicare sul loro giornale il mio primo post di questi giorni. Io ho detto di no, per una serie di motivi.
Mi hanno riscritto chiedendomi di accettare.
Ho risposto di nuovo di no.

Poi stamattina mi trovo nella casella una mail che dice:
Ernesto, mi spiace, ho fatto presenti le tue perplessità ma sono stati irremovibili, sembrava fatto apposta per Libero. Il fatto è che internet è pubblico: spero di non crearti problemi di alcun tipo ma formalmente hanno ragione loro.
E quindi su Libero in edicola oggi dovrebbe esserci qualcosa di simile a quello che ho scritto io. Non l'ho ancora visto, ma poi forse mi mandano il pdf.

4 commenti:

  1. Salve. Ho raggiunto il tuo blog, proprio partendo dall'articolo pubblicato da Libero.
    Per curiosità sono venuto a vedere la "fonte" e posso dirti che hanno inserito alcuni omissis nelle parti in cui fai nomi e cognomi. Mi pare comunque una citazione tutto sommato corretta.
    Se vuoi posso mandarti per mail il pdf.

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  2. Mi chiamo Alessandro.
    Adoro il Giappone , ho degli amici che vivono a Tokyo.

    Mi trovavo proprio li ,il giorno del terremoto.Sono riuscito in seguito a spostarmi a Kyoto ,come da programma per la mia gita in Giappone , con altri tre amici italiani.
    Nella serata di Martedi , parenti e amici ci hanno contattato , disperati , facendoci letteralmente fuggire dall’aereoporto del Kansai.

    Abbiamo sentito ancora i nostri amici a Tokyo, che ci hanno rassicurato ma temevamo che minimizzassero , anche per non metterci in apprensione.
    Leggere lo stralcio del suo blog pubblicato da Libero mi ha rincuorato , confermando un mio sospetto riguardo lo “sciacallaggio mediatico” il cui scopo non riesco a comprendere.

    La ringrazio e mi scuso per l’intromissione.

    Alessandro

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  3. Ho letto il post su Libero e poi sono entrato nel tuo blog. Sono un ex collega ( insegnavo chimica analitica) ora in pensione. Non capisco il tuo rifiuto . Libero non è il massimo.... diciamo che lo acquisto piu' che altro per mia moglie.... ma non è quel giornalaccio di cui si sparla all'estero.Seguirò con interesse i tuoi prosssimi report da Tokio. Non faccio il tifo per i catastrofisti italici scientificamente ignoranti. Mi disgustano.
    Giacomo

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  4. Più che altro, ti potevi far pagare un migliaio d'eurini belli...

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