giovedì 7 aprile 2011

Jishin-yoi

Oggi notavo che le scosse di assestamento forti e percepibili anche a Tokyo erano ormai praticamente finite, quando un paio d'ore fa la mia casa ha cominciato a muoversi di nuovo! Non siamo arrivati ai livelli dell'11 marzo, ma è stata comunque una scossa forte e più lunga del solito. Accendendo la TV ho appreso che l'epicentro era in mare, al largo della prefettura di Miyagi (sempre più o meno dove è avvenuto il terremoto dell'11) e che la magnitudine è stata di 7.4.

Per ora in tutto le scosse di assestamento di magnitudine 5 o superiore sono state 464, di cui 394 di magnitudine 5, 66 di magnitudine 6 e 4 (compresa quella di poco fa) di magnitudine 7.

Proprio ora che stavo per riprendermi dal jishin-yoi!

Jishin-yoi (地震酔い) è un neologismo che potremmo tradurre con "mal di terremoto", perché unisce la parola terremoto a quella di "ubriachezza", che in giapponese è associata alle nausee come il "mal d'auto", il "mal d'aria" e così via.

Dopo il sisma dell'11 marzo e le centinaia di scosse di assestamento, molta gente ha manifestato i sintomi di questo "mal di terremoto": improvvisamente si ha l'impressione che la terra tremi, si perde momentaneamente l'equilibrio (per esempio per qualche secondo si fatica a camminare dritti), e nei casi più gravi si hanno vertigini, giramenti di testa, conati di vomito. A volte la nausea arriva in seguito a un movimento brusco o viaggiando su qualche mezzo di trasporto (a una mia studentessa ultimamente provocava un po' di nausea anche solo il far scorrere con il dito lo schermo del suo smartphone). I medici dicono che si tratta di qualcosa di simile a quando, dopo un viaggio per mare, si scende a terra e per un po' si ha l'impressione di essere ancora in balia delle onde e si fa fatica a mantenere un normale equilibrio.

A quanto pare, nel cervello abbiamo un qualche congegno che accumula informazioni riguardo a velocità e rotazione del nostro corpo e queste informazioni provocano le sensazioni che descrivevo prima. Sensazioni che permangono più o meno a lungo a seconda delle persone e del tipo di esperienza che le ha generate (lo shock che il nostro corpo riceve durante un terremoto è particolarmente forte, in questo senso).

Anche lo stress (ne parlavo qui) vissuto da tutti in questa situazione contribuisce a peggiorare le cose. Per i casi più gravi possono essere utili anche i farmaci che si usano per il mal di mare e simili, ma i medici consigliano piuttosto di cercare di rilassarsi, di fare sport, lunghi bagni caldi (per i giapponesi è il top del rilassamento), di dormire tanto e di svagarsi.

2 commenti:

  1. Oggi in effetti avevo la nausea ... ma temo si trattasse di semplice eccesso di sonno ^^
    Smack!

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  2. Ma apparte la nausea, che mi dici della centrale nucleare? Tutto apposto no? L'hanno messa in funzione? Fate più i blackout programmati?
    Dai forza! che nessuno è mai morto di radiazioni!

    Ciaooo

    Samanta dall'Italia che speriamo presto sia nucleare!

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